Il mondo visto dal cucciolo - Smooth Collie

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Il mondo visto dal cucciolo

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IL MONDO VISTO DAL CUCCIOLO

Decine di migliaia di anni fa il lupo, l'antenato del nostro cane domenstico, ha sviluppato la capacità di collaborare nella caccia di prede più grosse. Questo significa che il cervello e il corpo si sono evoluti per consentirgli di individuare, rincorrere e uccidere prede anche di grandi dimensioni e di convivere pacificamente con gli altri membri del branco. Per questo il cane ha motivazioni, sensibilità e capacità differenti dalle nostre, così come è diverso il mondo osservato dal suo punto di vista. Non si può allevare un cucciolo equilibrato e felice se non si impara a guardare le cose dalla sua prospettiva.
Dei cinque sensi, per l'uomo la vista è senz'altro il più importante, e quindi noi tutti impariamo fin da piccoli a vedere il mondo attraverso gli occhi. Per il cane invece è l'olfatto a prevalere ed è tramite il naso che acquisisce buona parte delle informazioni sull'ambiente circostante. I cani sono in grado di percepire odori in modi che noi è difficile persino immaginare.  Immaginate un fazzoletto ecco quella superfice è la nostra capacità olfattiva, quella del cane è estesa quanto un campo da calcio.  Questa loro caratteristica permette di individuare prede, ma anche mantenere l'unità nei gruppi sociali per difendere il territorio, riconoscere a debita distanza i nemici, sapere sesso, stato di salute e propensione all'accoppiamento, basta una sola annusata per risparmiare un bel pò di domande no?


Il cane è più sensibile di noi al suono. Rumori che noi siamo in grado di udire entro una certa distanza per lui sono già chiari da una distanza quattro volte maggiore. Perciò è inutile gridare! Inoltre è in grado di percepire una gamma di frequenze molto più ampia, compresi gli ultrasuoni che noi non riusciamo a sentire.

Il cane è in grado di vedere meno particolari rispetto a noi. Oggetti complessi di cui noi possiamo cogliere ogni dettaglio a lui appaiono sfocati, è in grado di riconoscere forma e sagoma ma non per esempio la consistenza. E' inoltre incapace distinguere il rosso e il verde, quindi per lui il mondo è colorato  di giallo e blu e sfumature di grigio.

Per lui le migliori condizioni di luce sono la penombra o il buio, grazie alla membrana riflettente posta in fondo all'occhio, capace di intrappolare anche la minima quantità di luce che la colpisca e di sfruttarla al massimo. Per esempio durante le passeggiate nel buio dell'inverno il cane può permettersi di schizzare via senza andare a sbattere contro alberi o recinzioni. I cani sono molto sensibili al movimento, soprattutto al livello del terreno. Se per noi gli oggetti fermi e in movimento rivestono la stessa importanza, lui trova molto più interessante una pallina che rimbalza che una che sta ferma.

I cani comunicano fra loro con il linguaggio del corpo: posizione di coda, orecchie e corpo in generale, contatto visivo ed espressioni del muso. Assumendo una data posizione due cani scambiano un gran numero di informazioni, proprio come facciamo noi con la parola. In natura il linguaggio vocale del cane non viene quasi mai usato, questo spiega la difficoltà nel capirci: mentre noi parliamo lui invece apprende gesti e segnali. E' quindi nelle diverse abitudini comunicative che trovano spiegazioni i frequenti problemi di comprensione fra persone e cani. Per risolvere tale problema dovrete imparare a conoscere il linguaggio del vostro cucciolo, in modo da capire perchè è impaurito, scontento, stanco o allegro. Dovrete inoltre armarvi di pazienza e insegnargli a rispondere agli ordini vocali che intendete usare. Per migliorare la vostra comunicazione è utile ricorrere a gesti e atteggiamenti molto marcati, che all'inizio saranno privi di suono o parola, poi saranno insieme e infine solo parola. Come si fa capire se il cane ha capito un segnale o la parola?
Semplice. Esempio  il mio cane lo chiamo "tato" per venire da me a una certa distanza, ma con lo stessa inclinazione e tono di voce dico "banana" e il cane viene il cane non ha ancora associato la parola ma conosce perfettamente il mio corpo e tono di voce che gli indicano in questo caso che deve tornare da me.  

 
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